REGRESSIONE DEL SONNO DEL 4° MESE

Con il termine “regressione del sonno” si intende il periodo di tempo in cui il vostro bambino, che si era abituato a dormire per un tempo prolungato, inizia improvvisamente ad avere risvegli notturni insolitamente frequenti portando problemi anche al riposo diurno.

Di regressioni del sonno, durante il primo anno di vita del vostro bambino, ne incontrerete 3:

  • al 4° mese di vita

  • intorno all’8°-10° mese

  • al 12° mese

Corrispondono tutti ai cosiddetti “scatti di crescita”.

La regressione di cui parlerò oggi è la prima, la Regressione del sonno del 4° mese.

Al 4° mese di vita il vostro bambino passa ad essere definito lattante (e non più neonato).

In questo momento il lattante inizia a produrre da solo melatonina e a prenderne meno dal latte materno.

Avviene quindi un cambio sia nel settore ormonale ma soprattutto nel suo modo di dormire.

Prima il vostro bambino sembrava aver raggiunto un equilibrio, dormiva tranquillo e sereno ma all’improvviso cambia tutto: si sveglia senza motivo, chiede di voi, ha bisogno di molte più coccole per addormentarsi..ecco che state vivendo la Regressione del sonno del 4°mese.

Vi conforterà sapere che è solo una fase molto comune e che dura tra le 2 e le 6 settimane.

Nella regressione del sonno del 4° mese incide anche il fattore ambientale: tendenzialmente si addormenterà in braccio e dopo il suo primo ciclo di sonno (di circa 50 minuti) si sveglierà in un altro posto, magari nel lettino o su una sdraietta.

Questo lo manderà in crisi e provocherà in lui un completo risveglio e la richiesta di essere di nuovo preso in braccio da parte vostra.

La regressione del bambino si acuisce perché assorbe lo stress del genitore stanco.

E’ l’insieme di questi fattori insomma che disturba il sonno.

La costruzione e poi il consolidamento della routine può essere una prima buona soluzione per migliorare il sonno del bambino.

Come consulente del sonno incoraggio il co-sleeping (l’utilizzo del lettino attaccato al letto dei genitori) così da poter far sentire la vostra presenza e intervenire più tempestivamente durante i risvegli.

Sarà importante riconoscere in tempo i segnali del sonno così da metterlo a nanna quando non ha superato la troppa stanchezza. Tenete a mente che più i bambini dormono e più dormiranno.

E’ importante per aiutare tuo figlio, durante la regressione del sonno, preparare la cameretta affinchè sia totalmente buia: questo lo aiuterà a non farlo distrarre durante i suoi risvegli e lo concilierà a riaddormentarsi più velocemente e senza per forza il vostro aiuto.

Un altro consiglio: non associare la pappa alla nanna del bambino: non sempre quando si sveglia è perché ha fame e anche quando deciderete di dargli da mangiare, provate sempre a mettere il vostro bambino nella sua culla ancora sveglio.

In ultimo, ma non per ordine di importanza, quando sentite che siete troppo stanchi per gestire la situazione, cercate di ritagliarvi dei momenti di decompressione.

Con tanta pazienza e amore, la regressione del sonno passerà!